Attualità di Giovanni Giolitti: Riformare per Conservare
Settembre 14, 2019Giovanni Giolitti (1842-1928) fu cinque volte presidente del Consiglio dei ministri tra il 1892 e il 1921. Deputato dal 1882 alla morte, ministro del Tesoro e delle Finanze (1889-1891) nel governo presieduto da Francesco Crispi, e dell’Interno in quello guidato da Giuseppe Zanardelli (1901-1903) fu il motore della svolta liberale di inizio Novecento e delle grandi riforme politiche, economiche e sociali che affermarono l’Italia tre le grandi potenze. Varò il diritto di voto universale maschile (1912-1913), dichiarò e ottenne la sovranità dell’Italia sulla Libia e liberò Rodi e il Dodecaneso dal dominio turco. Nel 1914-1915 tentò di scongiurare l’intervento nella Grande guerra, che previde lunga, costosa di vite e risorse e devastante per gli equilibri interni e internazionali. Monarchico e democratico, avversò l’avvento del regime di partito unico e dal 1924 votò contro il governo Mussolini. Legò il nome alla stagione più fiorente del Novecento: l’ultima di vera indipendenza dell’Italia.E’ insuperato Statista della Nuova Italia.
Il relatore Aldo A. Mola, già Preside di liceo, è docente a contratto di Storia Contemporanea all’Università Statale di Milano, dal 1992 contitolare della Cattedra Théodore Verhaegen di Bruxelles, è autore del recentissimo Giolitti: il senso dello Stato. Dal 1982 collaboratore dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito e di quello della Difesa e dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Napoli); dirige l’Associazione di studi storici Giovanni Giolitti (con sede a Cavour). Presiede il Comitato scientifico del mensile Storia in Rete. Dal 1980 è Medaglia d’Oro per la Cultura (Decreto Presidente Pertini). Gli sono stati conferiti il Premio Presidenza del Consiglio dei Ministri (2003) e la Targa d’Argento del Presidente della Repubblica (Ciampi, 2005).
Lunedì 23 settembre 2019 alle ore 20.45
presso Il Fogolâr Furlan in Corso Francia 275/B a Torino
Ingresso libero – Seguirà piccolo buffet a offerta libera.
Gradita prenotazione, citando “MOLA” esclusivamente su: info@ccalma.org