Regolamento dell’Associazione Culturale “C. Calma Circolo Culturale Amici Letteratura Musica Arte”, con Sede in Asti Frazione Quarto n. 5 presso Albergo “Antica Dogana”.
Logo
Art. 1 – L’Associazione ha come logo quanto rappresentato in epigrafe sia per forma grafica, sia per colori e dicitura.
Soci
Art. 2 – L’importo della quota associativa ed i termini di pagamento sono decisi annualmente dal Consiglio Direttivo, che può altresì decidere l’esenzione dei soci benemeriti dal pagamento delle quote d’associazione.
Art. 3 – I soci fondatori, benemeriti e ordinari hanno diritto al voto. Ogni socio avente diritto al voto non può rappresentare per delega scritta più di un altro socio. I soci che non hanno diritto di voto non possono rappresentare un altro socio. Le deleghe devono essere consegnate all’inizio della riunione al Presidente della stessa.
Assemblea Ordinaria
Art. 4 – Le operazioni di voto da parte dell’Assemblea si svolgono senza particolari formalità secondo le disposizioni fornite dal Consiglio Direttivo; devono comunque essere consentite riservatezza e piena libertà di voto.
Art. 5 – I soci con diritto di voto possono porre la propria candidatura per l’elezione a una carica sociale, almeno 15 gg. prima dell’Assemblea, dandone comunicazione scritta al Consiglio Direttivo. Potranno comunque essere accettate candidature nel corso dell’Assemblea.
Art. 6 – Nel caso in cui l’Assemblea debba deliberare sull’accettazione del ricorso di un socio escluso, dopo aver ascoltato la relazione da parte del Presidente del Consiglio o di un altro socio con diritto di voto da lui delegato, nonché la difesa direttamente svolta da parte del/i socio/i escluso/i, la stessa decide, previo allontanamento degli Organi che hanno richiesto l’esclusione del/i socio/i estromesso/i. Il procedimento si svolge esclusivamente in forma orale ed è ammessa la partecipazione e presenza solo dei soci con diritto di voto.
Consiglio Direttivo
Art. 7 – Ogni domanda di ammissione all’Associazione va inviata dal Socio presentatore con diritto di voto, al Presidente. Il Socio presentatore invia direttamente al solo Presidente i dati del Richiedente, e questi ne darà comunicazione via mail a tutti i Soci. Se non ci saranno risposte negative entro 15 giorni, il Richiedente sarà considerato ammissibile e sarà avvisato dal Presidente direttamente o per tramite del Presentatore. L’ammissione avverrà alla prima riunione Sociale o serata culturale del Circolo. In caso di risposte negative, il Presentatore sarà avvisato dal Presidente e ne darà comunicazione al Richiedente.
Art. 8 – Fatta eccezione per le ipotesi di decadenza, il Consiglio Direttivo propone all’Assemblea di deliberare l’esclusione di qualunque socio.
Art. 9 – Alle riunioni deI Consiglio possono partecipare esclusivamente i membri del Consiglio stesso ed i Revisori, nonché altre persone appositamente invitate anche se estranee all’Associazione. Queste ultime persone estranee non possono essere presenti al momento del voto.
Art. 10 – Alle riunioni del Consiglio tutti i suoi membri hanno l’obbligo di partecipare, salvo le assenze preventivamente giustificate.
Art. 11 – Ogni membro del Consiglio Direttivo che abbia accumulato più di tre assenze ingiustificate nell’ambito di un mandato, anche non continuative, è passibile di diffida, da parte del Consiglio stesso e il ripetersi dell’infrazione dà la facoltà al suddetto Organo di richiedere la esclusione dall’incarico, fermi restando gli obblighi finanziari assunti precedentemente. In tal caso il Consiglio convoca con urgenza l’Assemblea ordinaria dei soci affinché deliberi sulla richiesta di esclusione e, eventualmente, la nomina di un nuovo Consigliere. La stessa procedura si applica in caso di dimissioni o altro di un Consigliere, durante il suo mandato.
Art. 12 – I membri del Consiglio, consapevoli della serietà e riservatezza delle riunioni, si impegnano a non divulgare notizie o fatti trattati nelle medesime; tale impegno è assunto anche da tutte le persone eventualmente presenti, pena il loro allontanamento.
La bozza del verbale di ogni riunione è controfirmata dal Presidente (della riunione) e dal Segretario (della stessa). Appena possibile il Segretario riporta il verbale sull’apposito registro, lo firma e lo fa firmare dal Presidente (della riunione).
Art. 13 – Ogni Consigliere può, in caso d’impedimento, delegare un altro Consigliere. Non è ammessa più di una delega per la stessa riunione. Quest’ultima, firmata, deve essere consegnata, all’inizio della riunione, al Presidente e controfirmata dallo stesso.
Art. 14 – Il Consiglio Direttivo vota, al suo interno, le persone preposte ai vari incarichi.
Asti, 18 dicembre 2015